27 A.C. - 80 d.C.
La costruzione del Pantheon iniziò nel 27 a.C. sotto la direzione di Marco Agrippa, un importante statista romano. La struttura originale prevedeva la creazione di un tempio rettangolare con un portico e un tradizionale tetto a due falde. Tuttavia, nell'80 d.C., un enorme incendio devastò il Pantheon, riducendolo in rovina. La causa dell'incendio rimane incerta, ma negli anni successivi fu necessaria una ricostruzione completa del Pantheon.
118-125 d.C.
L'imperatore Adriano si assunse l'ambizioso compito di ricostruire il Pantheon dopo il devastante incendio. Tra il 118 e il 125 d.C., grazie ala maestria di architetti e ingegneri romani, il Pantheon divenne una straordinaria meraviglia architettonica. Il progetto di Adriano comprendeva una cupola imponente con un diametro di 43,3 metri (142 piedi) per farne una delle cupole più grandi del mondo all'epoca. L'uso del cemento e di ingegnose tecniche ingegneristiche permisero la creazione di questa iconica struttura che è arrivata ai giorni nostri in un ottimo stato di conservazione
609 d.C.
All'inizio del VII secolo, durante il regno di Papa Bonifacio IV, il Pantheon fu trasformato in una chiesa cristiana. Bonifacio IV consacrò l'edificio come Basilica di Santa Maria e dei Martiri, destinandolo al culto cristiano. Questa conversione fu particolarmente importante perché segnò il passaggio dalle antiche pratiche religiose romane al dominio del cristianesimo all'interno dell'Impero Romano. L'adattamento del Pantheon a chiesa preservò la struttura da una potenziale distruzione e ne garantì l'uso continuo nel corso dei secoli.
XVII secolo
Nel corso del XVII secolo, Papa Urbano VIII ordinò la rimozione del bronzo dal portico del Pantheon. Questa decisione fu presa per fornire materiale per la produzione di cannoni per la difesa di Castel Sant'Angelo. La rimozione del bronzo causò danni irreparabili alla struttura, con la conseguente perdita di alcune delle caratteristiche architettoniche originali, come le tegole in bronzo del tetto. Questo atto di interferenza papale e i danni che ne derivarono alterarono in modo significativo l'aspetto del Pantheon.
Dal 1747 in poi
Nel 1747, il Pantheon affrontò un'altra calamità quando un fulmine colpì la sua cupola. L'impatto causò gravi danni all'interno, compreso il crollo di un'ampia sezione del soffitto. I successivi lavori di restauro furono eseguiti per riparare i danni e preservare l'importanza storica del Pantheon. Questi progetti di restauro miravano a mantenere l'integrità strutturale dell'edificio e a garantire la conservazione dei suoi elementi architettonici più apprezzati, come la cupola, il portico e le opere d'arte ospitate all'interno.
Dal 1870 in poi
Con l'unificazione dell'Italia nel 1870, il Pantheon divenne un simbolo di orgoglio nazionale e di unità. L'incorporazione dell'edificio nel Regno d'Italia ne evidenziò l'importanza come capolavoro architettonico dell'Impero Romano. Lo status di tesoro nazionale del Pantheon divenne uno dei simboli politici che meglio incarnarono la nuova unità nazionale, un paese pronto a riconoscere e proteggere il suo ricco patrimonio culturale e la sua storia.
Il Pantheon di Roma ospita diverse tombe e monumenti di rilievo, tra cui la tomba di Raffaello, il famoso pittore italiano del Rinascimento. Tra le altre persone degne di nota sepolte o commemorate in questo luogo ci sono il re d'Italia Vittorio Emanuele II e il suo successore, Umberto I.
Il Pantheon di Roma fu costruito dall'architetto romano Apollodoro di Damasco incaricato dall'imperatore Adriano di progettare e costruire il tempio.
Il Pantheon di Roma fu costruito tra il 118 e il 125 d.C., durante il regno dell'imperatore romano Adriano.
Il Pantheon di Roma fu originariamente costruito come tempio per tutti gli dei dell'antica Roma, un luogo di culto e di preghiera per il popolo della Città Eterna.
Dopo la caduta dell'Impero Romano, il Pantheon di Roma fu convertito in una chiesa cristiana nel VII secolo. Da allora è sempre stato utilizzato come chiesa e questo è uno dei motivi per cui si è conservato così bene nel corso dei secoli.
Durante il Rinascimento, il Pantheon di Roma divenne un soggetto di studio molto popolare per artisti e architetti. Fu studiato e imitato da molti architetti rinascimentali e il suo design influenzò molti edifici successivi. Il Rinascimento vide anche l'aggiunta di alcune importanti opere d'arte al Pantheon, tra cui la tomba dell'artista Raffaello.
Sì, il Pantheon di Roma è stato ristrutturato e restaurato più volte nel corso dei secoli. Nel VII secolo, quando fu convertito in chiesa, le statue pagane originali furono rimosse e sostituite con opere d'arte cristiane. Nel XVII secolo, la facciata del Pantheon fu restaurata e ridipinta. Più recentemente, nel XXI secolo, il Pantheon è stato sottoposto a un importante progetto di restauro per riparare i danni causati dalle infiltrazioni d'acqua e dalla senescenza.
L'elemento architettonico più notevole del Pantheon di Roma è la sua grande cupola realizzata in cemento, la più grande cupola non sostenuta da colonne al mondo. La cupola presenta un'apertura circolare in cima, chiamata oculo, che lascia entrare la luce e la pioggia. L'interno del Pantheon è notevole anche per i suoi pavimenti in marmo, le colonne e le statue dai dettagli elaborati.
Il Pantheon di Roma fu costruito principalmente in cemento, un nuovo materiale da costruzione per quell'epoca. La cupola del Pantheon è fatta di cementoche è stato versato a strati progressivamente resi più leggeri con l'innalzarsi della stessa. L'esterno del Pantheon è rivestito di marmo e l'interno presenta pavimenti, colonne e statue in marmo.
Sì, il Pantheon di Roma è aperto ai visitatori. L'ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni tranne alcune festività. I visitatori sono pregati di comportarsi bene e di rimanere in silenzio quando si trovano all'interno della chiesa visto che si tratta di un luogo di culto ancora in attività.
Sì, il Pantheon di Roma è ancora una chiesa in attività. Le messe vengono officiate regolarmente e i visitatori sono invitati a parteciparvi. Nonostante il suo successo come attrazione turistica, il Pantheon rimane un importante sito religioso per gli abitanti di Roma.